Piano Mirato di Prevenzione (PMP)
Tra gli obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP 2020-2025) e della relativa declinazione regionale, nella programmazione delle azioni a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, è prevista l’attuazione dei Piani Mirati di Prevenzione (PMP).
I PMP rappresentano un nuovo modello di intervento attivo, in grado di coniugare vigilanza e assistenza, aumentando così l’efficienza dell’azione pubblica e il livello di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
PMP e i settori coinvolti: settori del legno, della logistica e della metalmeccanica.
La Regione del Veneto, condividendo la programmazione con Enti e Parti Sociali in sede di Comitato Regionale di Coordinamento (art. 7 del D.Lgs. 81/08), ha individuato 3 settori strategici per l’applicazione di 4 PMP: i settori del legno, della logistica e della metalmeccanica.
Per ogni Piano Mirato della Prevenzione sono state predisposte 2 check-list: una di autovalutazione per supportare l’impresa nel percorso di autovalutazione e una conoscitiva da compilare con il supporto di una piattaforma informatica Regionale.
Tutte le Aziende dei settori del legno, della logistica e della metalmeccanica hanno ricevuto o riceveranno a breve una comunicazione da parte dello SPISAL / AZIENDA USL locale con la quale saranno fornite:
- le check list di autovalutazione che dovranno essere compilate dalle Aziende;
- Il link per la compilazione delle check list sul portale della Regione Veneto.
Di seguito riportiamo i quesiti contenuti nel punto “D” della check list della Regione Veneto:
- Qualora l’impianto sia provvisto di interruttori differenziali (salvavita), vengono controllati periodicamente (tasto di prova)?
- L’impianto di terra e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche realizzati prima del 23/01/2002 sono stati denunciati all’INAIL e all’ARPAV / Per gli impianti realizzati dopo il 23/01/02 è stata comunicata la messa in esercizio all’INAIL e all’ARPAV o allo sportello unico?
- L’impianto di terra e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche sono stati verificati dall’ARPAV o da Organismi abilitati (ogni 2 anni negli ambienti a maggior rischio di incendio o con pericolo di esplosione, ogni 5 anni negli altri casi)?
CVE srl, Centro Verifiche Europee, è un organismo di ispezione con sede a Lonigo
CVE srl (Centro Verifiche Europee) è un organismo di ispezione con sede a Lonigo in via Chiampan n.34 nella provincia di Vicenza e si occupa di verifiche di impianti elettrici ai sensi del DPR 462/01. Siamo in grado di offrire il servizio di verifica dell’impianto di messa a terra così come previsto nel documento allegato D (aspetti generali di sicurezza legati ai rischi di natura elettrica ….) in riferimento sempre al piano MIRATO DI PREVENZIONE 2020 – 2025 della regione Veneto (punti 2, 3 4,9,10,11,12,13 e 14 ). Come evidenziato nell’ allegato la Regione Veneto richiede la verifica dell’impianto elettrico di messa a terra ai sensi del DPR 462/01 ed in particolare il registro periodico (punto 2) delle prove semestrali da eseguire sugli interruttori differenziali con il tasto di prova.
Il nostro organismo UNICO IN TUTTA ITALIA ha ideato un SOFTWARE – Switch Planner– viene fornito GRATUITAMENTE ai nostri clienti e permette di adempiere in assoluta autogestione a questo importante controllo. Il sistema dialoga infatti con il nostro portale e trasferisce in automatico l’elenco degli interruttori differenziali presenti sul verbale di verifica dell’impianto elettrico dell’azienda. Tramite un semplice corso di formazione online, il Datore di lavoro o un suo incaricato, sarà in grado di registrare in completa autonomia il controllo periodico delle prove così come previsto dal Piano Mirato di Prevenzione. In caso di malfunzionamento il sistema indica le procedure da adottare per mettere in sicurezza la linea elettrica oggetto del controllo. Inoltre con un semplice settaggio il software sarà in grado di dialogare con il vostro installatore e segnalare l’anomalia riscontrata aprendo un ticket di intervento con l’individuazione dell’interruttore guasto ed indicando le caratteristiche costruttive della protezione . Alla fine dell’operazione l’installatore potrà, cliccando su un link, chiudere il Ticket con la segnalazione di avvenuto intervento.
Switch Planner vi aiuterà pertanto a:
– Formare tramite corso online il personale interno all’azienda o il datore di lavoro per poter operare in autonomia al controllo degli interruttori differenziali (tasto di prova)
– Importare in automatico l’elenco completo degli interruttori differenziali presenti in azienda direttamente dal nostro verbale di verifica (DPR 462/01)
– Ricordare la scadenza periodica delle verifiche
– Intervenire in sicurezza in caso di malfunzionamento di un interruttore
– Segnalare all’installatore immediatamente l’eventuale guasto riscontrato
– Registrare l’intervento avvenuto da parte dell’installatore
Per qualsiasi chiarimento contattateci pure al numero 0444/787876 oppure cliccate sul seguente link per visualizzare il video di presentazione del software switch planner richiesto oggi anche dal Piano Mirato di Prevenzione della Regione Veneto 2020 – 2025.
In questo modo in caso di successivo controllo da parte dello (SPISAL) potrete dimostrare di essere in possesso di uno strumento idoneo per CERTIFICARE l’avvenuto controllo periodico